Il linciaggio come tortura pubblica. Dagli Stati Uniti del secolo scorso all’Italia di oggi? – Adolfo Ceretti

“Il linciaggio come tortura pubblica. Dagli Stati Uniti del secolo scorso all’Italia di oggi?” è stato il titolo dell’incontro tenutosi venerdì 26 novembre dal Professore di Criminologia dell’Università di MIlano-Bicocca Adolfo Ceretti.

Ceretti ha introdotto questa delicata tematica focalizzandosi sull’aspetto comunicativo della fotografia. Le foto, che rappresentavano i linciaggi pubblici, erano di fatto un’anticipazione della spettacolarizzazione sociale (che oggi risulta centrale anche nella politica). La gente è attratta dallo “spettacolo”, la triste realtà diventa un rito, un’abitudine e quindi la foto contribuisce ad esaltare il fenomeno stesso e non a denunciarlo.

Dal 1830 al 1940 ci sono stati circa 4.000 linciaggi pubblici; bisogna sottolineare come siano stati azioni costantemente ripetute, nonostante fosse presente uno Stato di diritto e democratico. Sesso, razza, potere e violenza sono le discriminanti primarie che vanno a comporre sia lo sfondo sia il primo piano di questa “”pratica sociale” così controversa.

Concludendo con riferimenti autoctoni e attuali (Rosarno, 2010, rivolta braccianti africani) e numerosissime domande dei presenti in Aula si è conclusa la lezione.

Vi aspettiamo venerdì 16 novembre con il Prof. Roberto Ciccocioppo che terrà una lezione dal titolo “Neurobiologia della rabbia: da virtù a difetto”.

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