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Nona lezione – Il web, l’economia dell’attenzione e il valore critico dell’esperienza – Andrea Tagliapietra

Como, 05 febbraio 2018

Il web, l’economia dell’attenzione e il valore critico dell’esperienza” è stato il titolo dell’incontro tenutosi venerdì 02 febbraio dallo scrittore e filosofo Andrea Tagliapietra nell’aula Magna del Collegio Gallio a Como.

Tagliapietra esordisce ponendosi un interrogativo che risulterà poi il fil rouge di tutto l’incontro: “Siamo ancora in grado di fare esperienza nella realtà?”. La nostra realtà infatti è sempre meno quello che c’è nel mondo e che viviamo, e sempre di più quello che troviamo in rete. Possiamo dedurre, dalle parole dello scrittore, che il moderno è dove l’esperienza assume un inedito ruolo epistemologico. La valorizzazione dell’esperienza stessa è in crisi e le piattaforme tecnologiche la stanno accompagnando passo dopo passo. Ciò che prima si poteva semplicemente sognare ora, attraverso la tecnologia, lo si può realizzare.

Durante l’incontro sono stati snocciolati questi stimolanti dati:

  • In un’ora controlliamo lo smartphone quasi 7 volte, per una media di una sbirciata al telefono ogni 9 minuti.
  • Leggendo un e-book si ha una concentrazione del 30% in meno rispetto a un identico testo cartaceo.
  • Il tempo di lettura ideale prima di distrarsi è di circa 3 minuti (gli e-book vengono iniziati ma scarsamente finiti a differenza dei libri cartacei)

La tecnologia ci porta verso una teatralizzazione dei rapporti (ad esempio i social network) che non potrà mai essere sostitutiva dei rapporti reali e quindi viene naturale porsi nuovamente la domanda con la quale avevamo iniziato: “Siamo ancora in grado di fare esperienza nella realtà”?

Prossimo incontro venerdì 09 febbraio con il Professore Francesco Valagussa che terrà una lezione dal titolo “Che cosa significa pensare…nell’epoca del web?”. Appuntamento come sempre alle 17:30 presso l’Aula Magna del Collegio Gallio di Como.

Ottava lezione – Sono forse io il custode del mondo – Massimo Marassi

Como, 29 gennaio 2018

Venerdì 26 gennaio il Professor Massimo Marassi ha tenuto l’ottava lezione del Corso “Verità e realtà nel mondo e nel web. Vale la pena accettare le sfide del presente?” dal titolo Sono forse io il custode del mondo”.

Grazie al costante progresso tecnologico, ci rivela il Prof. Marassi, ogni individuo ha la possibilità di vivere una realtà diversa da quella che effettivamente si ha. Il web è uno spazio infinito e ha caratteristiche di “immortalità” e “ripetibilità” mentre l’essere umano ha una dimensione di “finitezza”. Si potrebbe azzardare quindi che la libertà del web non sia nient’altro che una costrizione a essere liberi. Se questo intrinseco paradosso avesse una valenza culturale avremmo un vero conflitto fra verità reale e verità virtuale.

Quindi che cosa sono verità e realtà? Marassi partendo dalla contestazione giovanile del ‘68 e dalla rivoluzione francese del 1789 evidenzia come, in questo momento storico, ormai gli individui non abbiano più stimoli, ideali, confronti…mentre il web ci offre la possibilità di vivere meglio, di sentirsi meglio; in definitiva ci dà una libertà di manovra, di spazio, di sollecitazioni che la realtà non ci dà più, ci dà un’altra opportunità…

Un’ora e mezza insieme ricca di spunti e riflessioni che ci rimanda al prossimo incontro di venerdì 02 febbraio alle h.17:30 presso l’Aula Magna del Collegio Gallio di Como. Il Professor Andrea Tagliapietra terrà una lezione dal titolo “ Il web, l’economia dell’attenzione e il valore critico dell’esperienza”.

Settima lezione – Verità ed esperienza nel digitale – Giorgio De Michelis

Como, 15 gennaio 2018

Dopo la sosta natalizia sono ripresi gli incontri nell’Aula Magna del Collegio Gallio di Como. Venerdì 12 gennaio il Professor Giorgio De Michelis ha tenuto la settima lezione del Corso Verità e realtà nel mondo e nel web. Vale la pena accettare le sfide del presente?” dal titolo “Verità ed esperienza nel digitale”. 

Il rapporto fra verità e realtà deve essere indagato a fondo chiedendoci se, ed eventualmente come, sia possibile fare a meno della realtà. È necessario che ogni individuo o collettività costruisca una conoscenza comune per affrontare le sfide che le nostre esperienze che ci mettono davanti. Ad esempio, ci racconta Bruce Chatwin nel suo saggio “Le vie dei Canti”, gli aborigeni si tramandavano testi sacri e canti di generazione in generazione come conoscenza segreta che consentiva loro, ad esempio, di non perdersi nel deserto.

Fra una citazione di Mann e un aneddoto di Tiziano, De Michelis ci racconta di come la realtà sia uno strumento che ci aiuta a condividere le nostre esperienze. Dare ordine a queste esperienze significa rendere realistico anche il contesto. Un albero che nella realtà è una pianta, nell’esperienza può essere e significare molte cose a seconda del contesto storico e culturale della persona presa in oggetto. Può significare una casa, una fonte di sostentamento, un’arma, un simbolo sacro, un materiale, etc….

Il prossimo appuntamento è stato posticipato a venerdì 26 gennaio, sempre alle h.17:30 con il Professor Massimo Marassi con un incontro dal titolo “Sono forse io il custode del mondo”.

Sesta lezione – Ripensare la verità nell’era digitale – Relatore Chiara Giaccardi

Como, 27 novembre 2017

Ultimo incontro prima della lunga pausa natalizia che vedrà il Corso riprendere a metà gennaio. La Prof.ssa Chiara Giaccardi ha tenuto la sesta lezione del Corso “Verità e realtà nel mondo e nel web. Vale la pena accettare le sfide del presente?” dal titolo “Ripensare la verità nell’era digitale”.

Per ripensare la verità, ci ha raccontato Giaccardi, risulta necessario comprendere quali siano i limiti dell’informazione. Le informazioni sono quasi sempre intrecci fra fatti e opinioni (personali o collettive) e quindi non sempre coincidenti con la “verità”. Inoltre si assiste sempre di più a un trionfo della quantificazione delle informazioni stesse (dati, numeri, statistiche) che spesso non raccontano la “verità”. Infine siamo costantemente bombardati da mille notizie, dalle quali spesso non riusciamo nemmeno a districarci, ad approfondire o a formulare una nostra opinione.

Un fatto di per se, isolato dal contesto e dalla sua storicità, non ha valore di verità ma anzi spesso è un fattore intrinseco di distorsione della verità stessa.

Giaccardi prosegue, anche con l’ausilio di foto e immagini esplicative, nella spiegazione della comunicazione mediata e della post verità. E si chiede: come mai la parola “privacy” non ha un’esatta trasposizione in italiano? Dipende dalla nostra cultura collettivista. Come mai gli eschimesi hanno oltre 10 parole per dire ghiaccio e noi solo una? Dipende dalla loro cultura territoriale. E così via…facendoci capire come la verità sia correlata e condizionata dall’esperienza, dal contesto, dal momento storico e dalla situazione personale che ognuno vive.

Prossimo appuntamento venerdì 12 gennaio alle h.17:30 con il Prof. Giorgio De Michelis con un incontro dal titolo “Verità ed esperienza nel digitale”.

L’Associazione culturale Il Paguro ringrazia tutti per la costante e numerosa presenza di questi mesi, augura a tutti delle splendide feste, e vi dà appuntamento a Gennaio, sempre nell’Aula Magna del Collegio Gallio, a Como, per la seconda parte del Corso.

Quinta lezione – Comunicare la verità oggi – Relatore Armando Torno

Como, 20 novembre 2017

“Comunicare la verità oggi” è stato il titolo dell’incontro tenutosi venerdì 17 novembre dal giornalista e saggista Armando Torno nell’aula Magna del Collegio Gallio a Como.

Torno ha esordito enfatizzando la difficoltà nel dare una definizione alla verità. Può essere quella pratica delle piccole cose, quella ontologica della filosofia, quella che conosciamo noi grazie alle nostre esperienze, quella di quel preciso istante che poi diventa mutevole, etc. Ma provando a darne una definizione…che cos’è la verità? La verità per Omero si tramandava oralmente, nel Medioevo poteva essere un’opera d’arte, nel Novecento sono state le ideologie, per il regime nazista la verità era il volere del dittatore.

E ora? È un’epoca nella quale tutti sono convinti di avere ragione e di sapere la verità. Non insieme come collettività, ma ognuno crede di avere una sua verità. Viviamo in un epoca di crisi di ideologie, di comunità, di fede. Siamo in un momento di post-verità. E quindi definire la verità o provare a comunicarla in modo corretto, argomenta Torno, è sempre più difficile.

Siamo nell’era di Internet che ha radicalmente sconvolto il modo di comunicare, la verità è diventata ormai un mero fatto di comunicazione e soprattutto siamo arrivati al punto che una falsità ben motivata può risultare vera agli occhi di chiunque…“Una bugia riesce a fare il giro del mondo prima che la verità si metta i pantaloni”.

Prossimo appuntamento dal titolo “Ripensare la verità nell’era digitale” sarà venerdì 24 novembre alle h.17:30 con la Prof.ssa Chiara Giaccardi.

Quarta lezione – Usabilità, novità e pericoli degli algoritmi per la vita – Relatore Giovanni Lanzone

Como, 13 novembre 2017

Venerdì 10 novembre il Professor Giovanni Lanzone ha tenuto la quarta lezione del Corso “Verità e realtà nel mondo e nel web. Vale la pena accettare le sfide del presente?” dal titolo “Usabilità, novità e pericoli degli algoritmi per la vita”.

Viviamo un momento di cambiamenti radicali della società nella quale viviamo e la metamorfosi in corso è operata principalmente dalla scienza. Ma quali sono le sue finalità? Senza una buona “strada” di conoscenza e di ricerca, la scienza è pericolosa?

Il Professor Lanzone prova a dare una risposta menzionando la follia dei fondamentalisti, i negazionisti del riscaldamento globale, la fisica quantistica e la bomba atomica. Intreccia riferimenti religiosi, musicali ed economici, e ci induce a riflettere su come non sia la scienza in sé risolutiva per il nostro futuro. Siamo noi stessi gli artefici delle direzioni degli algoritmi delle nostre vite.

Il futuro della realtà, della scienza, della società e della cultura è racchiuso in una chiave. Una chiave che ognuno di noi possiede e che, come collettività, abbiamo il dovere di utilizzare nel migliore dei modi.

Un’ora abbondante di ascolto e di riflessioni condivise all’interno dell’Aula Magna del Collegio Gallio. Prossimo incontro con il giornalista Armando Torno che ci parlerà della comunicazione della verità in questo momento storico-sociale. Appuntamento per tutti venerdì 17 novembre alle h.17:30.

Terza lezione – Perché abbiamo bisogno di una verità incerta – Relatore Mauro Magatti

Como, 6 novembre 2017

“Perché abbiamo bisogno di una verità incerta” è stato il titolo dell’incontro tenutosi venerdì 3 novembre dal Professor Mauro Magatti nell’aula Magna del Collegio Gallio a Como.

Platone, Papa Ratzinger, Newton solo per citarne alcune…sono state innumerevoli le personalità influenti citate durante il piacevole e stimolante ascolto della lezione.

Verità, certezza e trasformazione le parole chiave per provare a comprendere a pieno il ragionamento del Professor Magatti che è partito dall’importanza della parola, un tempo roccaforte della conoscenza occidentale e che invece ora, giorno dopo giorno, sta perdendo valore per avvicinarsi sempre di più a essere una debolezza. Parola, logos, che diventa linguaggio e che messa a contatto con l’esperimento, con l’esperienza, descrive a pieno il nostro rapporto con la realtà.

Molto interessante il passaggio legato al mondo dorato e fittizio della finanza che ha provato a sostituire le certezze “reali” proprie dell’uomo surrogandole alle certezze del calcolo e dell’intelligenza digitale e artificiale. Se l’essere umano riduce la “verità” a delle cifre (0,1) allora acquisiamo un potere di manipolazione della realtà. E’ una realtà che non viviamo, che non ci appartiene, è una verità incerta…

Prossimo appuntamento con il Professor Giovanni Lanzone che ci parlerà di “Usabilità, novità e pericoli degli algoritmi per la vita”. Queste le coordinate: venerdì 10 novembre, ore 17:30, Aula Magna Collegio Gallio, Como. Vi aspettiamo!

Seconda lezione – Su verità e menzogna in senso extra-virtuale – Relatore Lorenzo Fossati

Como, 30 ottobre 2017

Venerdì 27 ottobre si è tenuta la seconda lezione del Corso “Verità e realtà nel mondo e nel web. Vale la pena accettare le sfide del presente?” che ha ospitato il Professor Lorenzo Fossati.

Titolo dell’incontro: “Su verità e menzogna in senso extravirtuale”. Friedrich Nietzsche, nel lontano 1896, è stato l’autore del libro: “Su verità e menzogna in senso extramorale”. Questa corrispondenza ha introdotto una lunga chiacchierata informale, nella quale il Professor Fossati ha spaziato temporalmente da Erodoto fino alla stretta attualità (le fake-news). Approfondendo intrinsecamente alcuni concetti (“post”, “analfabeta funzionale”, “società liquida”) ci si è fermati a riflettere sul relativismo contemporaneo che fa della verità una necessità pratica. E conseguentemente sulla contrapposizione fra ideali della sincerità e dell’esattezza. La verità è quindi diretta conseguenza della conoscenza?

Un’ora e mezza di ascolto e di condivisione con il Professor Fossati che ha intrattenuto e fatto appassionare i circa 100 ascoltatori presenti nell’Aula Magna del Collegio Gallio. Appuntamento a venerdì 3 novembre con il Professor Mauro Magatti, tema dell’incontro: “Perché abbiamo bisogno di una verità incerta”.

Prima lezione – La verità è un’avventura – Relatore Carlo Sini

Como, 23 ottobre 2017

Venerdì scorso, nella splendida cornice dell’Aula Magna del Collegio Gallio a Como, si è tenuta la prima lezione del Corso “Verità e realtà nel mondo e nel web. Vale la pena accettare le sfide del presente?” organizzato dall’Associazione culturale “Il Paguro”.

Davanti a circa 150 presenti (di cui numerosi ragazzi dei licei comaschi), il Professor Carlo Sini ci ha metaforicamente permesso di viaggiare nel tempo raccontandoci il suo punto di vista sul cambiamento della verità in relazione ai codici di linguaggio, ai nostri interlocutori, alla società in cui viviamo, al nostro sapere. Fra citazioni religiose, filosofiche e scientifiche il Professor Sini ha posto al centro, e condiviso con tutta la sala, le tematiche dell’”idea sbagliata di verità” e della “verità come avventura del presente degli uomini”.

Un’ora e mezza di ascolto e di dibattito che ci hanno permesso di maturare una profonda riflessione sul senso della verità, e una grande voglia di assistere al prossimo incontro che si svolgerà venerdì 27 ottobre alle h.17:30 sempre presso l’Aula Magna del Collegio Gallio a Como. Tema dell’incontro: “Su verità e menzogna in senso extra-virtuale”, relatore: Professor Lorenzo Fossati.

Vi aspettiamo numerosissimi!